Tragic Potion (with Riccardo 'Frabbo' Frabetti)

from CUT Must Die by CUT

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Conosciamo Riccardo Frabetti (AKA Frabbo) da circa 25 anni ormai. È entrato nelle nostre vite improvvisamente e non se n'è più andato, con nostro grande piacere. Oltre ad essere fan di tutte le sue incarnazioni musicali (dai Tunas fino ai Chow), per noi Frabbo è una vera e propria 'presenza', un portatore di umanità debordante, di una cultura musicale profondissima, di un'antica e ancestrale sapienza - anche se agli occhi di noi vecchiacci rimarrà sempre un ragazzino - nonché di una personalità unica in un mondo sempre più prevedibile e uguale a sé stesso. E cosa fai quando hai vicino a te uno che canta come un incrocio tra John Fogerty e Wilson Pickett, suona la chitarra come un innesto tra Sister Rosetta Tharpe, Randy California e Greg Ginn e, come se non bastasse, riesce a far suonare qualunque strumento si ritrovi a imbracciare come un Brian Jones emerso dalle nebbie della pianura padana? Con uno così instauri subito una collaborazione, è ovvio! Eppure, nonostante ci siano state diverse joint venture tra di noi attraverso altre storie musicali (Frabbo è parte integrante dei Fernandos, band che accompagna in studio e dal vivo Ferruccio nella sua avventura solista sotto il nome di Ferro Solo. Inoltre ha registrato un micidiale EP con i Boozers di Tony), in tutti questi anni non c'è mai stata una collaborazione 'ufficiale' tra Frabbo e i CUT. Adesso abbiamo finalmente posto rimedio a questa scandalosa realtà attraverso Tragic Potion, brano nato proprio da un'idea di Riccardo - e poi arrangiato e 'riconfigurato' in sala prove da tutti noi - che ci vede per la prima volta insieme in studio di registrazione. Ora però lasciamo la parola a Frabbo himself che alla sua maniera racconta del suo rapporto con i CUT.

'La mia prima volta ad un concerto dei CUT correva l’anno 2001 ed avevo 18 anni. Fu una sveglia pazzesca che difficilmente dimenticherò: andai al loro banchetto e presi tutto quello che avevano, dicendo loro che non avevo mai visto nulla di più trucido. Diventai fan all’istante, e anche se formalmente apparivano molto lontani dai miei gusti musicali, evidentemente da qualche parte nel mio inconscio una voce estremamente razionale mi diceva che alla fine non era proprio così. Da loro non riuscii a staccarmi nemmeno in un breve momento della mia vita in cui avevo stabilito - tutt’ora non ho idea del motivo - che la loro musica mi aveva rotto i coglioni: qualcosa avrà pur voluto dire, no? Nel frattempo avevo travalicato la barriera del fandom, ritrovandomi a stringere amicizia con loro, che da semidei visti da sotto un palco erano diventati in fretta miei pari, e questa è una cosa che fa sempre un certo effetto quando cresci con il mito dell’eroe del rock: non c’è attitudine punk che tenga, garantito.
Passano venti, ventidue anni in cui le nostre strade si intrecciano e talvolta viaggiano sullo stesso binario, durante i quali ogni tanto mi capita pure di ricordare (non senza un certo imbarazzo nei confronti di me stesso) come a 18 anni fantasticassi pesantemente sull’idea di finire un giorno a suonare la chitarra con loro, fino a quando – cazzo! – me lo chiedono davvero. Ok che si tratta di registrare un pezzo insieme e non di passare alla storia come l’ormai-non-più-giovane-nuovo-talento-in-forza-ai-CUT, ma troppa grazia, Sant’Antòni, dicevano i vecchi delle mie parti. E così a quarant’anni - stanco, impigrito ed imbolsito - mi ritrovo in studio con i miei idoli di tarda adolescenza, a lavorare su un pezzo nuovo, frutto di sforzo congiunto. E mentre rifletto sulla fortuna che ho avuto nell’essermi scelto come idoli loro, e non delle inarrivabili rockstar californiane, al me diciottenne - ignaro di ciò che lo attende in futuro - staranno fischiando le orecchie in qualche dimensione spazio-temporale di cui pure gli studiosi più titolati ignorano l’esistenza.
Ecco, per me il rock‘n’roll è esattamente questo.'
Riccardo 'Frabbo' Frabetti (2024)

credits

from CUT Must Die, track released March 6, 2024
Riccardo Frabetti: vocals, guitar
Ferruccio Quercetti: vocals, guitar
Carlo Masu: bass, backing vocals
Tony Booza: drums, percussion, backing vocals
Bruno Germano: balafon

Recorded by Bruno Germano at Vacuum Studio, Bologna on November 11 and 12, 2023
Mixed and mastered by Bruno Germano
Released by Bare Bones Productions

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CUT Bologna, Italy

CUT are a rock band from Bologna, Italy. Together since 1996, CUT have released seven full-lenght studio albums, one live LP and split 7"s with Julie's Haircut, Settlefish and Movie Star Junkies. CUT are touring continental Europe and the UK on a regular basis. Their music has been described as "John Lee Hooker stuck in a postpunk straitjacket”: CUT have not refuted this description yet ... more

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